Passeggiata ideale per famiglie con bambini
Per raggiungere l'alpe Pile e il rifugio Pastore si segue l’itinerario n° 206 che ha inizio subito dopo la Cappella di S. Antonio, a circa 4 km da Alagna .
La mulattiera si snoda dapprima su un tratto pianeggiante quindi, poco prima di raggiungere l’alpe In d’Stigu diventa una lunga scalinata di 350 gradini, al termine della quale si apre l’ampia distesa dei prati dell’alpe Pile (m 1575) con la spettacolare vista sulla parete valsesiana del Monte Rosa.
E’ anche possibile raggiungere l’alpe Pile, con circa 15 minuti di cammino, imboccando il sentiero posto al fondo del piazzale dell’Acqua Bianca (in entrambi i punti si giunge a piedi o con il pullman navetta).
L' Alpe Pile, verde pianoro antica sede del ghiacciaio del Sesia, è uno dei punti panoramici più importanti sulla parete sud del Monte Rosa.
Nell'alpe grazie alla donazione del terreno da parte dei coniugi Racchetti, fu inaugurato domenica 1° luglio 1973 il rifigio dedicato alla memoria di Francesco Pastore, fratello dell’allora presidente sezionale Gianni Pastore prematuramente scomparso durante un incidente automobilistico.
Impegnata sui temi dell'inquinamento, della salvaguardia della natura e delle conservazione del paesaggio in montagna, la sezione del Cai di Varallo volle un rifugio funzionale e moderno ma in armonia con l’ambiente .L'alpe Pile oggi è il percorso ideale per famiglie che vogliono trascorrere una giornata a contatto con la natura senza percorrere sentieri difficilmente affrontabili da bambini piccoli. Il piano dell’alpe Pile ospita il rifugio “G. Pastore”, dotato di alloggi, bar, ristorante e servizi igienici. Nei pressi del rifugio sono numerosi gli aspetti geologici interessanti e i fenomeni di erosione glaciale come le rocce montonate e le “Marmitte dei Giganti”. Queste ultime attirano puntualmente l’attenzione dei bambini, per la loro forma ma anche per la presenza al loro interno di pozze con molti girini. L’ampio prato antistante al rifugio è il luogo ideale per i giochi, i pic-nic e il riposo. Nei giorni di cielo terso la parete del Rosa, incombente con la sua maestosità, fa da sfondo alla splendida piana.