Percorso facile ma lungo che collega Alagna con Macugnaga
Da Alagna ci si dirige in frazione Wold, dove ha inizio la strada asfaltata che porta alla cascata dell’Acqua Bianca. Dal piazzale dell’Acqua Bianca s’imbocca il sentiero per il rifugio Pastore e dopo circa 50 metri s’incontra la deviazione per il sentiero che conduce al colle del Turlo. Dal colle è possibile ridiscendere la Valle Quarazza fino al Lago delle Fate e Macugnaga in valle Anzasca. Dall’alpe Faller invece seguendo il sentiero n.207c si arriva in circa un’ora al Colle Piglimò (m. 2485) che si affaccia su Rima.
Fondamentale via di collegamento con la Valle Anzasca, il Turlo in passato fu luogo di passaggio particolarmente intenso, sia per gli scambi commerciali, che per i flussi migratori. Nel XIV secolo vi transitarono i coloni walser provenienti da Macugnaga, che fondarono i primi insediamenti sul territorio di Alagna. Testimone del ruolo importante nell’economia delle valli limitrofe di questo colle è il toponimo, che lo identifica: colle del Turlo in lingua Walser (Ds’ Turlji) significa “piccola porta”. Il sentiero fu trasformato in mulattiera negli anni ’30 ad opera degli alpini consentendo il trasporto in quei luoghi di piccola artiglieria. Il territorio attraversato dal sentiero n° 7 si trova all’interno del Parco Naturale Alta Valsesia ed è luogo privilegiato per l’osservazione della fauna locale. In primavera è facile incontrare gruppi di stambecchi nei pascoli di Mittlentail e Faller. Incantevole in primavera è il piccolo anfiteatro al termine della valle del Wasserwiss, conosciuto come Grafenboden ovvero “prato nobile”, che si ricopre di genzianelle e non ti scordar di me d’alta quota.