Bivacco Ravelli: l'avamposto per la salita al Corno Bianco
L'itinerario parte da Alagna centro (Unione Alagnese). Si segue il sentiero per Otro fino all'alpe Pian Misura (2 ore) Alle ultime case di Pianmisura Piccola ci si inoltra verso sinistra in direzione dell' alpe Kultiri m 2113 e, poco prima dell'alpe, si incontra la deviazione ben segnalata per Granus e il Bivacco Ravelli. In circa 45 minuti si raggiunge a quota 2250 una conca glaciale dove si stacca dal nostro percorso la via che con il segno 203D-3D porta all'alpe Granus m 2338 e al Passo della Coppa m 2916. Si piega a sinistra (sud) e con largo giro si raggiunge un canale e per questo il piccolo Lago Terrafrancia. Pochi metri a sinistra, su un dosso panoramico, è trova il Bivacco Ravelli m 2504 (ore 2-3.30).
Dal bivacco passa l'Alta via Tullio Vidoni, percorso per escursionisti esperti, che dà modo di contornare il Corno Bianco in tre tappe.
Il bivacco Ravelli è stato costruito, su iniziativa della sezione di Varallo del CAI, in località laghetto di Terrafrancia, in Val d’Otro, nel 1964 per ricordare la figura di don Luigi Ravelli, sacerdote e alpinista, autore di una nota guida alpinistica e storica della Valsesia. In precedenza la stessa sezione CAI aveva già manifestato il desiderio di costruire un punto d’appoggio in Val d’Otro per rendere più agevole l’accesso alla cima del Corno Bianco.
Il bivacco Ravelli (incustodito e aperto tutto l’anno) dispone di 12 posti in cuccette con materassini e coperte, fornelletto a gas, pentole e armadietto di pronto soccorso; non c’è legna nelle vicinanze; l’acqua è quella del vicino laghetto. Il bivacco è raggiungibile da Alagna (segnavia 3), passando per le frazioni di Otro e per l’alpe Pianmisura, in circa 4 ore. E’ punto d’appoggio per la salita al Corno Bianco (m. 3320) per la cresta Est, attraverso il colle Tailli (m. 2719) e il passo della Pioda e per la cresta Nord, attraverso il passo dell’Uomo Storto (m. 3014) e la bocchetta di Netscio (m. 3280) e per la Punta Strailing (m. 3115).