Salire la via normale del Gran Paradiso è un'esperienza gratificante e accessibile, che apre le porte all'alpinismo, senza presentare eccessive difficoltà. Questo itinerario è perfetto per chi desidera affrontare la prima esperienza in alta quota, con l'obiettivo di raggiungere una vetta prestigiosa di oltre 4.000 metri.
La salita fino alla vetta del Gran Paradiso immerge l'alpinista nel ricco e suggestivo Parco Nazionale del Gran Paradiso, caratterizzato da una variegata fauna alpina. Lungo il percorso, potrai godere dell'ospitalità offerta dai Rifugi Chabod e Vittorio Emanuele, un punto di sosta per ricaricare le energie e prepararsi all'ascesa finale.
Con una preparazione adeguata e un po' di determinazione, questa avventura ti permetterà di vivere un'esperienza indimenticabile, immergendoti nella bellezza delle Alpi.
Il Gran Paradiso, con i suoi 4.061 metri, è una delle vette più iconiche delle Alpi Graie. Situato interamente in territorio italiano, è l'unico "4000" che si trova completamente all'interno dei confini nazionali. E' una meta particolarmente significativa per gli alpinisti italiani e internazionali ed è necessario prenotare con largo anticipo i rifugi.
Difficoltà: PD- difficoltà alpinistica su roccia o neve, pendii di roccia o ghiaccio fino 34-40° Escursione su ghiacciaio tecnicamente non difficile, ma a seguire aerea cresta nevosa.
Tempo di salita: circa 5 ore
Dislivello in salita: circa 890 m il primo giorno, 1300 il secondo giorno
accompagnamento della guida alpina certificata UIAGM, affitto imbragatura e ramponi, trasferimento da Gressoney a Pont Valsavarenche, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio
5 strati per la parte superiore del corpo (maglia termica e maglia di ricambio, pile, pile più pesante, piumino, guscio antivento)
2 paia di guanti (uno leggero e uno da sci)
pantaloni da alpinismo antivento
calzamaglia
ghette
scarponi IMPERMEABILI, con suola rigida e alti alla caviglia
due paia di calze da sci
cappello che copra le orecchie
occhiali da sole con buona protezione solare (protezione 3 o 4)
crema solare e protezione per le labbra
piccozza (se sei abituato ad usarla)
ramponi e imbragatura
lampada frontale
sacco lenzuolo
borraccia/thermos da 1 lt
bastoncini telescopici
casco (facoltativo)
Attenzione il sacco lenzuolo è obbligatorio in tutti i rifugi
ti suggeriamo un sacco lenzuolo leggero ma soprattutto riutilizzabile. Difendiamo le montagne dai rifiuti
Il nostro sacco lenzuolo preferito
L’alpinismo è un’attività per sua natura pericolosa, le guide del Monte Rosa, tutte certificate UIAGM, si impegnano a fare tutto il possibile per ridurre al minimo i pericoli ma il rischio non può mai essere eliminato e va accettato prima di iscriverti alle nostre attività.
Le Guide del Monte Rosa faranno sempre del loro meglio per aiutarti a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefisso e assicurarti l’esperienza migliore possibile; tuttavia devi accettare di affidarti al loro insindacabile giudizio mentre sarai in montagna e di rispettare qualsiasi decisione prendano, compreso il rientro, nel caso venga giudicato necessario. Essere adeguatamente preparati e avere uno standard minimo di forma fisica è necessario per mantenere un adeguato margine di sicurezza nelle nostre attività. Se, a causa delle tue condizioni fisiche o per qualsiasi altro motivo, la tua guida deciderà che non sei pronto per l’attività che hai scelto, ti verranno proposte alternative adeguate al tuo livello di preparazione.
Ma puoi scegliere fra molte altre proposte!