5 giorni per salire alla capanna Margherita interamente a piedi, senza usare gli impianti, perchè la fretta quotidiana quasi sempre delude
prenditi il tempo di avvicinarti alla meta, apprezzando il viaggio. Raggiungere la Capanna Margherita a piedi da Alagna è un'esperienza senza tempo. Salire lenti, assecondando il proprio ritmo e quello della montagna, garantisce la giusta acclimatazione e un’ascensione equilibrata, che ti condurrà in vetta con amore per te stesso. Le notti in rifugio, i verdi prati di Otro, il lago del Gabiet e la morena dello Stolemberg ti insegneranno a godere appieno della tua esperienza oltre i 4000. Istanti indelebili che ti mostreranno che l’avventura non è mai nella meta ma nel percorso che farai per raggiungerla.
Il salire in alta montagna non deve mai essere sottovalutato e richiede una preparazione fisica ed emotiva adeguata. Dovrebbe essere una scelta consapevole, guidata dagli obiettivi che si desiderano raggiungere ma senza perdere mai di vista l'amore per se stessi e per l'ambiente naturale cui si deve dare sempre la giusta considerazione
Accompagnamento di una guida UIAGM 4 giorni, mezza pensione nei rifugi indicati, trasferimento delle attrezzature a Indren, equipaggiamento tecnico (imbragatura, ramponi ed eventuale equipaggiamento mancante).
Attrezzatura escursionistica leggera per i primi 2 giorni del trekking, scarponcini leggeri o scarpe da ginnastica.
Il terzo giorno incontreremo un addetto dell'agenzia presso il Passo dei Salati che ci consentirà un agile cambio zaino per salire in quota il più leggeri possibile.
Nel secondo zaino non dimenticate:
- 5 strati per la parte superiore del corpo (maglia termica e maglia di ricambio, pile, pile più pesante, piumino, guscio antivento)
- 2 paia di guanti (uno leggero e uno da sci)
- pantaloni da alpinismo antivento
- calzamaglia
- ghette
- scarponi IMPERMEABILI, con suola rigida e alti alla caviglia
- due paia di calze da sci
- cappello che copra le orecchie
- occhiali da sole con buona protezione solare (protezione 3 o 4)
- crema solare e protezione per le labbra
- piccozza (se sei abituato ad usarla)
- ramponi e imbragatura
- lampada frontale
- sacco lenzuolo
- borraccia/thermos da un lt
- bastoncini telescopici
- casco (facoltativo)
Attenzione il sacco lenzuolo è obbligatorio in tutti i rifugi
ti suggeriamo un sacco lenzuolo leggero ma soprattutto riutilizzabile. Difendiamo le montagne dai rifiuti
Il nostro sacco lenzuolo preferito
La salita alla Capanna Margherita è per tutte le persone che hanno un buon allenamento in montagna e sanno di poter affrontare salite di 4/5 ore consecutive.
Raggiungere la capanna comporta una salita di 1/1,5 ore il primo giorno e di 4/5 ore il secondo con un dislivello complessivo di 1300 m. L'allenamento giusto è un passo/velocità verticale oraria nelle tue salite di allenamento di 300/350 metri di dislivello medio all’ora.
La gita non comporta difficoltà tecniche particolari ma si svolge interamente su ghiacciaio ovvero terreno di alta montagna. Non ci sono punti esposti e creste aeree da superare. Ci sono brevi tratti di via ferrata facile per raggiungere la capanna Gnifetti e il cristo delle Vette; si tratta di un lungo trekking sulla neve/ghiaccio, con pendenze a tratti sostenute, da affrontare in cordata in modo tale che un eventuale caduta del singolo possa essere arrestata dal peso/inerzia degli altri escursionisti.
Ricorda che l’acclimatazione più è graduale, meglio è: se non hai molto tempo e la tua scelta è la gita in 2 giorni, valuta di soggiornare almeno una notte prima della salita al rifugio (Rifugio Mantova 3498 m e Rifugio Gnifetti 3647 m) a Gressoney o Alagna
Note: le cordate per la salita alla Capanna Margherita sono consentite con massimo 5 alpinisti per guida alpina UIAGM.
Ma puoi scegliere fra molte altre proposte!