La salita alla Capanna Margherita, il rifugio più alto d'Europa è una delle esperienze più ambite ed emozionanti per gli appassionati di alta montagna. Dall'alto dei 4554 metri della Punta Gnifetti lo sguardo spazia dalla vertiginosa parete sud del Monte Rosa su Alagna e la Val Sesia, perdendosi nella pianura Padana fino alle Alpi Marittime. La gita alla Capanna Margherita è una sfida con se stessi, una prova di resistenza, un desiderio da appagare, un'emozione improvvisa, un viaggio nella propria storia personale e soprattutto un'irrazionale e incontenibile avventura.
Non si può però controllare un trekking in alta montagna, si può solo programmare, desiderarlo e poi affidarsi agli umori del vento, della neve, e nel caso, sapervi rinunciare. Ma non può essere mai un mordi e fuggi perché è un viaggio che inizia quando cominci a desiderarla e non termina più.
Con le guide del Monte Rosa trovi la tua strada personale per la capanna Margherita, affidando la tua sicurezza a un professionista e i tuoi desideri alla passione di chi è nato tra queste montagne.
3 giorni sui ghiacciai del Monte Rosa con pernottamento alla Capanna Margherita. Se stai sognando di guardare l'alba e il tramonto dal balcone più ambito d'Europa, questa è la salita che fa per te. Dall'alto dei 4554 metri della Punta Gnifetti lo sguardo spazia dalla vertiginosa parete sud del Monte Rosa su Alagna e la Val Sesia, perdendosi nella pianura Padana fino alle Alpi Marittime. La gita alla Capanna Margherita è una sfida con se stessi, una prova di resistenza, un desiderio da appagare, un'emozione improvvisa, un viaggio nella propria storia personale e soprattutto un'irrazionale e incontenibile avventura. Raggiungere la Capanna Margherita in 3 giorni è la scelta bilanciata che ti garantisce un ritmo lento e un impegno fisico equilibrato anche se dormire a 4554 metri sarà impegnativo. Le grandi emozioni si conquistano!
5 giorni per salire alla capanna Margherita interamente a piedi, senza usare gli impianti, perchè la fretta quotidiana quasi sempre delude
prenditi il tempo di avvicinarti alla meta, apprezzando il viaggio. Raggiungere la Capanna Margherita a piedi da Alagna è un'esperienza senza tempo. Salire lenti, assecondando il proprio ritmo e quello della montagna, garantisce la giusta acclimatazione e un’ascensione equilibrata, che ti condurrà in vetta con amore per te stesso. Le notti in rifugio, i verdi prati di Otro, il lago del Gabiet e la morena dello Stolemberg ti insegneranno a godere appieno della tua esperienza oltre i 4000. Istanti indelebili che ti mostreranno che l’avventura non è mai nella meta ma nel percorso che farai per raggiungerla.
Il salire in alta montagna non deve mai essere sottovalutato e richiede una preparazione fisica ed emotiva adeguata. Dovrebbe essere una scelta consapevole, guidata dagli obiettivi che si desiderano raggiungere ma senza perdere mai di vista l'amore per se stessi e per l'ambiente naturale cui si deve dare sempre la giusta considerazione
La cresta del Soldato è la scelta per chi vuole un approccio all’alpinismo curioso e divertente. Il percorso di misto non è difficile ma mai banale; mai particolarmente esposto e sempre percorribile in conserva senza sottovalutare la quota, l’instabilità della roccia e la sua imprevedibilità.
Questa cresta è un primo approccio adrenalinico, l’esperienza adatta a chi si è già approcciato alle creste e vuole fare il secondo step.
Se l’aria sottile e l’alpinismo sono il tuo obiettivo dell’estate, la salita alla Giordani è la gita giusta per te!
La punta Giordani 4046 m è la prima cima con cui confrontarsi quando si sceglie di avvicinarsi all’alta montagna; non ci sono difficoltà tecniche ma pendenze abbastanza sostenute e continue con un breve rush finale per raggiungere le rocce della vetta; capirai con questa gita equilibrata se l’alpinismo fa per te.
La Punta Giordani è il 4000 più a sud del massiccio del Monte Rosa e dalla sua cima la vista sulla parete sud del monte Rosa è pazzesca!
ll Castore è uno dei 4000 del Rosa più accessibili; 4226 m sorprendenti, per la vista, per il percorso vario e le creste aeree finali non eccessive. Se hai già fatto la salita alla Capanna Margherita e l'alpinismo ti ha preso il cuore, il Castore deve essere il tuo prossimo obiettivo. Si raggiunge dal rifugio Quintino Sella (3585 m) attraversando il ghiacciaio del Felik e quando arrivi al colle l'emozione è senza pari.
Le valli sulle quali volerete non sono valli qualunque, ma quelle del parco naturale Alta Valsesia quindi non solo casa nostra, ma soprattutto la casa di aquile, stambecchi, faine, pernici bianche. Per questo i nostri voli sono limitati e fortemente regolati nel rispetto di animali selvatici, meteo, condizioni neve e ovviamente della montagna.
Sciare sul monte Rosa significa avere accesso a spazi smisurati di neve non battuta, con accessi comodi dagli impianti o con salite con le pelli non impegnative.
Con l’eliski per chi ha un buon livello di sci fuoripista sono accessibili discese incredibili, su percorsi meno frequentati che regalano prospettive emozionanti e impensansibili.
La nostra filosfia è il proporre l’eliski come obiettivo sporadico , da dosare con cura, siccome pensiamo e siamo consapevoli che l’essere umano in montagna è parte di un tutto e che non può e non deve invadere, ma conservare e contemplare con rispettoso riguardo la bellezza naturale
L'area del Monte Rosa offre discese fantastiche in ambienti grandiosi sui ghiacciai più belli delle Alpi al confine tra Svizzera e Italia dove la Guida di Alta Montagna diventa il compagno ideale per accompagnarti in sicurezza .
Le discese possono arrivare fino a 3000 m di dislivello, partendo dai punti di atterraggio posti oltre i 4000 metri di quota sui ghiacciai. I nostri elicotteri hanno 5 posti e l'eliski è possibile solo con una guida ogni 4 sciatori.
Se l'alpinismo è nel tuo DNA e hai l'ambizione di conquistare la vetta più alta del Monte Rosa, le nostre guide alpine sono pronte ad accompagnarti fino alla Punta Dufour a 4634 metri.
La Punta Dufour, conosciuta anche come Dufourspitze in tedesco e Pointe Dufour in francese, porta il nome di Guillaume-Henri Dufour, il coordinatore della prima opera di cartografia svizzera.
Questa ascensione alpinistica è riservata a chi possiede una solida conoscenza dell'alta montagna. Si tratta di una cima impegnativa, con percorsi su roccia e terreno misto, ma offre un'esperienza affascinante che regala emozioni indimenticabili.
Data la difficoltà dell'escursione, richiediamo agli alpinisti un curriculum, che includa esperienze su creste, arrampicata in alta montagna e padronanza nell'uso dei ramponi, oltre a un buon allenamento.
Prima di prenotare la salita alla Punta Dufour, consigliamo una prova preliminare come la Cresta del Soldato, durante la quale le nostre guide valuteranno il livello di preparazione.
La scalata alla Punta Dufour è un'esperienza consigliata anche a coloro che hanno l'obiettivo di salire il Monte Bianco.
Difficoltà: AD – difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio di 40°, passi di arrampicata di III grado. Si richiede una buona forma fisica e capacità di muoversi con i ramponi su ghiaccio e roccia.
Dislivello in salita complessivo per le due giornate: circa 1400 m
La salita è possibile solo con un alpinista per guida.
Se uscire dai luoghi comuni è la tua filosofia di vita, lo sci alpinismo a Zube e nella magica val d'Otro sono l'esperienza che non ti aspetti. Ti proponiamo percorsi facili ma fuori traccia, con pernottamento in una baita vera, dove il tempo è sospeso e l'avventura è fuori dalla porta. Scegli questo percorso se vuoi un weekend alternativo, per molti ma non per tutti.
Hai già fatto sci alpinismo, hai un buon allenamento e vuoi osare di più? Scegli di salire il Castore con gli sci da sci alpinismo. La vista da lassù è mirabile; i 4000 delle Alpi saranno tutti attorno a te, in un concerto di cime che fanno sognare. Scenderai desiderando di salirle tutte. La discesa è tutta su pendii perfetti ed è adatta a buoni sciatori!
Gita perfetta come primo approccio allo scialpinismo su ghiacciaio, la Piramide Vincent propone una vista incredibile sul versante orientale del Monte Rosa. Utilizzando gli impianti di Punta Indren salirai i 940 m di dislivello x 2000 metri di discesa su Gressoney su un itinerario con il sole in faccia. Sogni la polvere? Da marzo ad aprile la trovi qui. Segna lo sci alpinismo alla Piramide Vincent come obiettivo nella tua to do list!
SPECIALE PESCA CON CATTURA Un giorno nella riserva Alta Valsesia, 2 km di acque del Sesia interamente nel comune di Alagna, dove le fario sono in abbondanza, e uno sul Sermenza.
riserva di alta montagna che si snoda per circa tre chilometri, dalla cascata del Buzzo fino a 200 metri a monte del ponte delle Quare, accanto alla strada che conduce a Rima ed è facilmente accessibile. Le catture, in questa riserva, sono sempre emozionanti: fario e iridee da ricordare.
SPECIALE PESCA MOSCA NO KILL nelle riserve delle Piode e della Selva Sul torrente Mastallone
La riserva delle Piode: sette chilometri di acque incontaminate ricche di popolazioni autoctone di trote marmorate e temoli di ceppo padano, trote fario e iridee. Una delle riserve più prestigiose in Italia consente l’accesso a massimo 6 pescatori contemporaneamente. La Riserva La Selva, estesa nel comune di Cravagliana, ha accessi contingentati di massi 20 pescatori alla mosca al giorno.
Quando decidi di farti accompagnare da una guida del Monte Rosa alla scoperta del FreerideParadise, stai cercando avventura, sicurezza ed esperienza. Ma la tua vera sorpresa sarà sciare con persone che sapranno trasmetterti l'amore per le montagne cui appartengono.
Non ti proponiamo una discesa, una cima o un colle; ti assicuriamo di fare il meglio per trovare con te la neve migliore nella settimana in cui sarai sul Monte Rosa, scegliendo con te le discese più spettacolari adatte al tuo livello di sci. Sci alpinismo, sci fuoripista, sci ripido, pellate eterne o brevissime saranno una scelta solo tua, noi sceglieremo per te il terreno giusto!
Freeride weekend ad Alagna? Il comprensorio sciistico di Alagna offre possibilità illimitate e ancora in gran parte sconosciute agli amanti dello sci fuoripista, tanto che dagli appassionati è chiamata Freeride Paradise. Mettiti alla prova!
Alagna: un domaine skiable pressoché senza confini attende gli amanti del fuori pista, con una scelta infinita tra ripidi couloirs, soffici panettoni, ampi spazi di neve polverosa e chilometri di facili percorsi, che si snodano tra laghi alpini e pascoli, promessa di emozioni sempre nuove nelle diverse stagioni. Percorsi da favola tra le baite walser di Otro o nascosti nel Parco Naturale Alta Valsesia, dove per ciascuno sciatore non si contano i chilometri di pista, ma gli ettari di valli innevate. Una settima non basta per conoscere tutti i suoi segreti, ma è un inizio..
Se il bello è la tua filosofia di vita, lo scialpinismo sul Monte Rosa è una scelta inevitabile. La base è la Capanna Gnifetti, arroccata sul ghiacciaio del Garstelet, che affronta da 100 anni intemperie e cambiamenti climatici tra albe e tramonti unici; l'ambiente è il Monterosa, con 18 cime che superano i 4000 m.; la tua sfida saranno i suoi pendii generosi.
Se uscire dai luoghi comuni è la tua filosofia di vita, lo scialpinismo sul Monte Rosa è una scelta inevitabile: 18 cime sopra i 4000 metri, 3 rifugi tra i più alti dell'arco alpino, pendii generosi ed esposizione varia. Le capanne Gnifetti e Mantova, campo base per tutte le salite sul Rosa, sono gli storici punti d'appoggio da cui partiremo per raggiungere la Capanna Margherita posta a 4554 metri sulla punta Gnifetti e cercare con te il posto giusto per lasciare la tua traccia.
Il nostro tour di primavera attorno al monte Rosa perché una prospettiva sola non è mai abbastanza. Zaino in spalla, tallone libero e cuore a mille
La salita alla Capanna Margherita, il rifugio più alto d'Europa è una delle esperienze più ambite ed emozionanti per gli appassionati di montagna. Dall'alto dei 4554 metri della Punta Gnifetti lo sguardo spazia dalla vertiginosa parete sud del Monte Rosa su Alagna e la Valsesia, perdendosi dalla pianura Padana fino alle Alpi Marittime. In ambiente invernale, nonostante il rifugio sia aperto solo come locale invernale, raggiungere la Capanna con gli sci è possibile.
Con le guide del Monte Rosa trovi la tua strada personale per la capanna Margherita, affidando la tua sicurezza a un professionista e i tuoi desideri alla passione di chi è nato tra queste montagne.
Canali ripidi, percorsi su ghiacciaio e spazi infiniti con le guide di Alagna
Com'è la settimana eliski ad Alagna? 25 possibili atterraggi e tantissime discese; 3000 metri di dislivello e un terreno sempre diverso; canali ripidi, percorsi su ghiacciaio, ampi valloni e spazi infiniti.
Le guide alpine del Monterosa conoscono il free ride a menadito. Sciare con loro a cospetto della vastità dei fuoripista del Monterosa ski significa scoprire dove la neve è migliore, dove sono i canali sono più divertenti, dove i panorami sono mozzafiato e l'eliski è emozionante.