Il Sesia nasce dai ghiacciai del versante sud-orientale del Monte Rosa, a circa 3200 metri di altitudine. Dalle sorgenti a Varallo percorre una cinquantinadi chilometri a regime torrentizio alternando raschi, cascate, lame e profonde buche. La qualità biologica delle acque (Indice Biotico Esteso) è certificata di prima o seconda classe (su cinque), quindi come buona o accettabile in tutto il tratto Alagna-Quarona della riserva S.V. P.S .Tutti i torrenti tributari del Sesia, ma anche numerosi sub affluenti a volte con portate assai ridotte, merita-no una battuta di pesca. Per prudenza, primadi avventurarvi in luoghi sconosciuti, vi consigliamo di chiedere informazioni ai nostri guardapesca (i numeri di telefono sono riportati nel sito web e sui permessi, sia stagionali che giornalieri). Predomina, in tutti i torrenti, la trota fario, accompagnata da esemplari di iridea. Soprattutto nel Sesia, da Riva Valdobbia in giù, sono presenti marmorate e ibridi. Il versante occidentale dell’Alta Valsesia è costellato da numerosi e splendidi laghi alpini di origine glacia-le situati tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Nella maggior parte di essi sono presenti trote fario, salmerini di fonte e spesso anche le trote iridee. Il salmerino alpino è stato introdotto nei laghi Tailly (valle Otro) e nel lago del Camino.
Potete scegliere di pescare al tocco, a spinning oppure a mosca, senza dimenticare di provare, almeno una volta, la storica tecnica di pesca tradizionale “Alla Valsesiana”, conosciuta dagli appassionati di tutto il Mondo.