UNA RINUNCIA CONSAPEVOLE

Pattinare su pannelli di ghiaccio sintetico in un paese di montagna può sembrare una contraddizione, ma il cambiamento climatico è una realtà e noi non possiamo far finta che non esista.

“Fanno le piste di ghiaccio vero in città e non riescono a farle in montagna”, sappiamo che questo è il primo pensiero di tanti. Tuttavia la scelta di posare una pista di ghiaccio sintetico è stata la nostra unica scelta sostenibile.

Se avessimo avuto la possibilità di realizzare una nuova pista di ghiaccio vero in modo sostenibile lo avremmo fatto, ma la realtà è che non sia possibile.

Le motivazioni sono molteplici ma principalmente due:

• l’età dell’impianto di refrigerazione che, ormai giunto a fine vita dopo oltre 30 anni di lavoro, avrebbe richiesto un investimento di oltre 300.000€ per il rifacimento. Spesa che il nostro comune non può sostenere, soprattutto per un’attività che dura meno di 60 giorni all’anno;
• i costi di funzionamento dell’impianto che a causa dell’innalzamento delle temperature invernali in questi ultimi anni ha raggiunto livelli insostenibili (la spesa per mantenere il ghiaccio è stata di oltre 20.000€ di corrente elettrica all’anno per due mesi di attività).

Un tempo, la pista di pattinaggio si faceva in un prato, spuzzando acqua e lasciando che la natura facesse il resto. Negli anni ‘90, con la realizzazione dell’impianto al Palazzetto, Alagna si è dotata di una pista di pattinaggio su ghiaccio moderna e prestante, le temperature permettevano il mantenimento del ghiaccio con l’ausilio di poca energia e la pista era fruibile tutta la stagione invernale. In quel periodo tutto “funzionava”: a novembre iniziava il freddo, le piste di sci erano innevate naturalmente fino in paese e la pista di pattinaggio su ghiaccio riscuoteva grande successo.

Nel primo decennio del 2000 qualcosa ha iniziato a incrinarsi, si è avviata la costruzione di impianti di innevamento programmato nelle piste a quote più basse, e i compressori della pista di pattinaggio hanno iniziato a dover lavorare a pieno regime per mantenere il ghiaccio. Nell’ultimo decennio abbiamo costruito impianti di innevamento al di sopra dei 3000 metri e in paese negli ultimi 3 anni la neve non si è pressoché più vista. Piove in pieno inverno e non gela per settimane. Inutile dire che l’impianto realizzato trent’anni fa, oltre ad essere ormai a fine vita, non è più idoneo alla situazione climatica attuale.

L’anno scorso abbiamo dovuto prendere la decisione di metter mano alla pista. Contattate alcune ditte e richiesto i preventivi di costo, superiori a 300.000€ per un impianto tradizionale, la nostra amministrazione si è trovata a un bivio: costruire una pista nuova, di dimensione molto ridotta rispetto all’attuale e quindi incapace di accogliere le tante persone che scelgono Alagna in inverno, oppure provare a lasciarsi il passato alle spalle e trovare una soluzione diversa, il ghiaccio sintetico.

I pannelli che oggi trovate al posto del ghiaccio non permettono un’esperienza paragonabile al ghiaccio vero. Lo sappiamo. Ma sappiamo anche che i puristi dello sci non hanno amato la neve programmata quando ha iniziato a sostituire quella naturale. Oggi senza la neve programmata non si potrebbe più sciare. Oggi senza il ghiaccio artificiale ad Alagna non avremmo più una pista di pattinaggio.

Quando accedete alla pista vi chiediamo di non mettere in paragone i pannelli di plastica con il ghiaccio vero perché sappiamo benissimo che “sul ghiaccio è tutta un’altra cosa”; vi chiediamo invece di pensare che state facendo un’esperienza diversa, che vi potrete divertire in compagnia anche senza “scivolare come sul ghiaccio vero” e che potrete imparare a pattinare esattamente come sul ghiaccio vero.

Quando scivolerete sul ghiaccio artificiale pensate al fatto che vi state divertendo senza gravare sull’ambiente, in quanto questa scelta ci permette di risparmiare oltre 60.000 KWh di energia elettrica (per 2 mesi e mezzo di attività), pari ad oltre 20 tonnellate di CO2 equivalente, di non utilizzare gas refrigeranti estremamente dannosi per il clima e, soprattutto, di pattinare tutto l’anno.

La scelta del ghiaccio sintetico ha infatti questo privilegio: permette di pattinare non solo in inverno ma anche in piena estate, passando quindi da 2 a 12 mesi di attività annuale.

Perché la pista di ghiaccio sintetico?

Perché era l’unica alternativa al chiudere per sempre l’impianto. Il nuovo contesto climatico e la dimensione della pista avrebbero imposto costi di realizzazione insostenibili per il comune di Alagna.

Le piste temporanee che si trovano in città sono realizzabili con costi molto elevati e solo di dimensioni ridotte.

Il ghiaccio sintetico permetterà di pattinare anche in piena estate, senza costi energetici e con la massima tutela dell’ambiente.

Pattinare sul ghiaccio sintetico è come pattinare sul ghiaccio vero?

Si e no. La tecnica di pattinaggio è identica, e soprattutto per i principianti il ghiaccio sintetico permette di apprendere una buona tecnica di pattinata classica. La differenza sta nella scorrevolezza. Il ghiaccio sintetico richiede una maggior spinta e non “scivola” come il ghiaccio naturale.

È divertente pattinare sul ghiaccio sintetico?

Un principiante potrebbe non trovare differenze tra il ghiaccio sintetico e il ghiaccio vero, anzi forse il ghiaccio sintetico permette di imparare più facilmente a pattinare su ghiaccio. Per chi pattina per divertirsi senza pretendere di scivolare a forte velocità, il ghiaccio sintetico offre un’esperienza divertente come la pattinata sul ghiaccio vero.

Per i pattinatori più esperti, che cercano la velocità, i salti e le acrobazie, il ghiaccio sintetico ha alcuni limiti rispetto al ghiaccio naturale.

Il ghiaccio sintetico permette sicuramente il massimo del divertimento ai bimbi che vogliono giocare sul ghiaccio con i pattini.