La gita alla Capanna Margherita è una sfida con se stessi, una prova di resilienza, un desiderio da appagare, un viaggio nella propria storia personale e soprattutto un'irrazionale e incontenibile avventura in un confronto diretto tra emozioni e sorpresa.
E' una salita in alta montagna, che si può programmare e organizzare ma è necessario mettere in conto che bisogna assecondare gli umori del vento, della neve, della quota e talvolta diventa necessario sapervi rinunciare. E' un viaggio che inizia quando cominci a desiderarlo e non termina più. Approfondisci con i nostri consigli e i prezzi per la salita alla Capanna Margherita.
La gita non comporta difficoltà tecniche particolari. Non ci sono punti esposti e rocce da superare; si tratta di un lungo percorso su ghiacciaio da affrontare in cordata, perché attraversa ampie aree dove sono presenti numerosi crepacci. Le guide accompagnano con perizia ma l’ambiente è impressionante e camminare tra le spaccature della neve richiede adattabilità alle situazioni.
La salita si effettua da inizio giugno a metà settembre. Con il cambiamento climatico in atto le possibilità di trovare un terreno ottimale a giugno rispetto a luglio sono maggiori. Da agosto, il calo delle temperature e le possibili nevicate rendono la salita spesso più agevole.
Salire alla capanna non è di per sé certezza di mal di montagna, ma può essere probabile anche se in forma modesta o moderata. La vera causa per cui non stiamo bene quando dormiamo ai rifugi Mantova e Gnifetti non è tanto la quota ( circa 3.600 metri sul livello del mare ), ma la capacità e la velocità fisiologica del nostro corpo di adattarsi alle condizioni di pressione e quantità d'ossigeno
Per raggiungere l’obiettivo facciamo in auto e poi con gli impianti un salto di 3000 metri in pochissime ore e il nostro corpo fa fatica ad adattarsi. Rallentare è meglio. E’ la fretta della nostra epoca la vera causa dei nostri mali.
Più lento è il percorso, più l'acclimatazione è garantita e anche il successo della gita perché ridurre i tempi di percorrenza, significa avere la possibilità di avere un passo più lento. Fermarsi un giorno a 1200/1600 metri può essere d’aiuto.
La salita in 2 giorni è la scelta più comune e viene chiamata Margherita classica. Per raggiungere la capanna è necessario avere come obiettivo massimo 5 ore di salita più 2.30/3.00 ore poiché le cordate devono giungere alla meta in tempo utile affinché il rientro non avvenga con temperature troppo elevate affinché le condizioni del ghiacciaio siano ottimali.
Il numero massimo consentito per un’ascesa alla capanna Margherita è di massimo 5 alpinisti per Guida Alpina. Le cordate con numeri superiori non sono consentite e i professionisti che accompagnano più di 5 persone sono perseguibili.
Serve abbigliamento da montagna a strati, per proteggersi a temperature che possono scendere anche -20. L’abbigliamento deve essere caldo, comodo e che si possa aggiungere o togliere in funzione delle temperature. Sono indispensabili scarponi impermeabili, caldi e alti alla caviglia. L’attrezzatura tecnica indispensabile è composta da ramponi, imbragatura, bastoni telescopici, uno zaino da 30 litri e piccozza quando richiesta dalla guida che ti accompagna.
La salita con un gruppo di amici affiatati è ideale perché sotto sforzo non sempre è facile trovare accordo con il ritmo di compagni di cordata, che possono avere livelli di preparazione diversa.
Per abbattere i costi della salita è tuttavia possibile partecipare ad una salita di gruppo, chiamata anche collettiva. Chi partecipa ad un gruppo collettivo deve essere consapevole che una cordata è un gruppo non omogeneo di persone (max 5) che dipendono le une dalle altre e pertanto è necessario adattarsi al ritmo del più debole. In caso di necessità, se uno dei partecipanti si sente male, la guida può valutare a suo insindacabile giudizio, il rientro a valle di tutto il gruppo.
Si, se hai esperienza e se hai un compagno di cordata con cui condividi le nozioni fondamentali del comportamento e della condotta di una cordata su ghiacciaio . La salita alla capanna Margherita è considerato uno dei 4000 più facili, ma è comunque un’ascensione su ghiacciaio che arriva a 4554 metri; necessita di competenza alpinistica e conoscenza della montagna per essere affrontata in sicurezza. Le guide alpine sono professionisti preparati, che conoscono le tecniche per muoversi su ghiacciaio, sanno valutare le condizioni climatiche e l’evolversi delle temperature e sanno misurare la stabilità del manto nevoso oltre che gestire le difficoltà psicologiche delle persone sotto stress da
fatica.
Prezzi per la Capanna Margherita
Gita privata con 1 partecipante | 1050€ |
Gita privata con 2 partecipanti | 610€ |
Gita privata con 3 partecipanti | 470€ |
Gita privata con 4 partecipanti | 390€ |
Gita privata con 5 partecipanti | 350€ |
Approfondisci i nostri programmi per salire ai 4554 m della punta Gnifetti dove svetta la capanna Margherita
- Capanna Margherita in 2 giorni
- Capanna Margherita in 3 giorni
- Capanna Margherita a piedi da Alagna o Gressoney
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