L’architettura Walser ad Alagna Valsesia è un esempio straordinario di come tradizione, sostenibilità e adattamento all’ambiente montano possano fondersi in modo armonioso. Le case Walser, realizzate con legno e pietra locali, raccontano la storia di una popolazione capace di vivere in equilibrio con la natura

Origine dei Walser: un popolo migrante

I Walser erano una popolazione di origine alemanna. Tra il XII e il XIII secolo migrarono dal Vallese (oggi in Svizzera) verso le Alpi italiane, francesi e austriache.

Perchè si spostarono?

Le cause principali furono:
il sovrappopolamento della valle;
il clima mite del periodo medievale;
la necessità di nuove terre coltivabili.

Di conseguenza, cercarono nuove zone, anche impervie, dove potersi stabilire. Nonostante le difficoltà, riuscirono ad adattarsi e a costruire comunità autosufficienti.

I Walser ad Alagna Valsesia 

Nel XIII secolo, i primi gruppi Walser arrivarono ad Alagna Valsesia, in Piemonte.
Qui fondarono villaggi in alta quota, sfruttando le loro competenze agricole e la capacità di vivere in armonia con la montagna.

Una comunità autonoma e legata alle tradizioni

Col tempo, svilupparono un’economia basata su:
agricoltura di montagna
pastorizia
commercio

Mantennero vivo anche il loro patrimonio culturale. Il Titsch, un dialetto tedesco, veniva insegnato nella scuola elementare. Oggi esistono ancora corsi per impararlo.

L’architettura Walser

L’architettura Walser ad Alagna è un patrimonio unico per funzionalità, resistenza e armonia con il paesaggio. Le case seguono un modello preciso, pensato per affrontare la vita in montagna.

• Struttura in legno e pietra
  Le case utilizzano la tecnica del Blockbau, un incastro orizzontale di tronchi senza chiodi. La base in pietra isola dall’umidità e garantisce stabilità. L’esterno è in legno di larice, abbondante e resistente agli agenti atmosferici. L’interno si costruisce con legno di abete, più leggero, facile da lavorare e con ottime proprietà isolanti. Il suo colore chiaro rende gli ambienti più luminosi, mentre la bassa resinosità lo rende ideale per gli spazi chiusi.               
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• Tetti spioventi in legno
  I tetti inclinati permettono alla neve di scivolare via, evitando accumuli e rischi di crolli. Vengono realizzati con assi sottili di legno o pietra, a seconda delle risorse disponibili.
• Ampie balconate in legno
  Le case presentano ampi balconi in legno chiamati lobie, utilizzati per essiccare fieno, conservare legna e far maturare i prodotti agricoli.
• Fienili sopraelevati
• I fienili sono sollevati dal suolo per impedire l’accesso ai roditori, proteggendo le provviste da animali e umidità.
• La distruzione degli spazi
• Molte abitazioni ospitavano persone e animali sotto lo stesso tetto. Al piano terra c’era la stalla; il primo piano era abitazione. Questo sistema permetteva di sfruttare il calore degli animali per riscaldare gli ambienti superiori in inverno.

Dove vedere l’architettura Walser

Ad Alagna si possono visitare alcune delle frazioni più suggestive:
San Nicolao: un perfetto esempio di come architettura e paesaggio possano convivere in armonia.
Pedemonte: ospita il Museo Walser, una casa del XVII secolo perfettamente conservata.
Ronco e Riva Valdobbia: borghi con case Walser originali e autentiche.

L’architettura Walser ad Alagna Valsesia rappresenta un tesoro storico e culturale. Le case raccontano la storia di un popolo che, 750 anni fa, ha saputo vivere in perfetta armonia con l’ambiente alpino. Un esempio autentico di sostenibilità e ingegno umano.